Unione di preghiera

Il Papa e i Vescovi del mondo consacrano Russia e Ucraina al cuore Immacolato di Maria

Il Papa invita i vescovi del mondo a unirsi a lui nella consacrazione a Maria di Russia e Ucraina

 

Guardando a Maria con in braccio il suo Figlio, penso alle giovani madri e ai loro bambini in fuga da guerre e carestie o in attesa nei campi per i rifugiati. Ricordiamo che il mondo cambia e la vita di tutti migliora solo se ci mettiamo a disposizione degli altri, senza aspettare che siano loro a cominciare a farlo
Papa Francesco, Angelus del 1° gennaio 2022

 

MATERIALI DI MERCOLEDI’ 23 MARZO.

Lettera del Santo Padre: Lettera Pont. ai Vescovi IT

Atto di Consacrazione:

Testo word, da copiare: Atto di Consacrazione (IT)

Testo impaginato per uso liturgico: Atto consacrazione impaginato

Indicazioni diocesane: Indicazioni

Proposte di Preghiera:

  • Santo Rosario:

word Rosario 25 Marzo

pdf Rosario 25 Marzo

  • Liturgia Vespertina:

word Cons lit vesp

pdf Cons lit vesp

Papa Francesco ha deciso di consacrare la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Lo farà il prossimo venerdì 25 marzo durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle ore 17 nella Basilica di San Pietro. Lo stesso atto, sempre nel giorno in cui la Chiesa festeggia la Solennità dell’Annunciazione del Signore, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere di sua santità, come inviato del Santo Padre.

Una richiesta in tal senso era stata formulata lo scorso 2 marzo, con una lettera al Papa, dai vescovi cattolici di rito latino dell’Ucraina. «In queste ore di incommensurabile dolore e di terribile calvario per il nostro popolo – scrivevano i presuli –, noi, vescovi della Conferenza episcopale dell’Ucraina, siamo portavoce della preghiera incessante e accorata, sostenuta dai nostri sacerdoti e dalle persone consacrate, che ci viene da tutto il popolo cristiano per la consacrazione della nostra Patria e della Russia». «Rispondendo a questa preghiera, – aggiungevano – chiediamo umilmente a vostra santità di compiere pubblicamente l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria dell’Ucraina e della Russia, come richiesto dalla Beata Vergine a Fatima».

L’atteggiamento o l’atto di consacrazione a Maria risale almeno all’VIII secolo con Giovanni Damasceno, al quale dobbiamo la prima formula di consacrazione a Maria, espressa con il verbo anatíthemi (= dedico, consacro, offro nel culto): “Anche noi oggi ti restiamo vicini, o Sovrana, […] legando le nostre anime alla tua speranza, come a un’ancora saldissima e del tutto infrangibile (cf Eb 6,19), consacrandoti mente, anima, corpo e tutto il nostro essere e onorandoti, per quanto è a noi possibile, ‘con salmi, inni e cantici spirituali’ (Ef 5,19)”.

Il termine consacrazione ritorna in autori carmelitani del Seicento, per esempio in Léon de Saint Jean, il quale ritiene che “il più completo olocausto che un’anima devota possa fare, è di consacrarsi a Dio, a Gesù, a Maria e a tutta la loro benedetta famiglia”.

In tutto il Medioevo era una gara di Città e Comuni che “si offrivano” alla Vergine, spesso presentandole le chiavi della Città in suggestive cerimonie. Nel sec. XVII poi iniziarono le grandi consacrazioni nazionali: la Francia nel 1638, il Portogallo nel 1644, l’Austria nel 1647, la Polonia nel 1656… La solenne consacrazione dell’Italia avvenne più tardi, nel 1959, “anche perché non aveva ancora raggiunto l’unità al tempo delle consacrazioni nazionali”.

L’atto di consacrazione è tradizionalmente rivolto a Gesù, alla Beata Vergine Maria, a San Giuseppe e ai tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Il 5 luglio 2013, ad esempio, Papa Francesco ha consacrato lo Stato di Città del Vaticano a san Giuseppe e a san Michele Arcangelo.

 

ALTRI TESTI E MATERIALI

** Lettera Apostolica di Papa Pio XII SVA Pio XII

** Testo Pronunciato da Papa Giovanni Paolo II a Fatima: Testo Consacrazione Fatima 1982

** Lettera Apostolica (Giovanni Paolo II)  Lettera Papale

** Testo pronunciato durante il Giubileo della Redenzione Testo Consacrazione 25 Marzo 1984